David Popovici è diventato il secondo nuotatore più giovane nella storia a stabilire il record del mondo nei 100 metri stile libero, accendendo l’entusiasmo del Foro Italico ai Campionati Europei del 2022.
Il rumeno, veloce come un fulmine in virata, ha fermato il cronometro a 46.86, 0.05 secondi in meno rispetto al record precedente stabilito da Cesar Cielo nella stessa vasca a Roma nel 2009.
Aveva 17 anni e 11 mesi, sei mesi in più dello statunitense Andy Coan, che nel 1975 aveva detenuto il record mondiale per 20 giorni.
David ha dichiarato: “Sono entrato in una specie di club dei record del mondo. Dopo la gara, Kristof Milak mi ha detto: ‘Benvenuto nel club’.
È stato un caloroso benvenuto, credo. È bello spostare sempre più in là i propri limiti. I record sono fatti per essere infranti. Spero che qualcuno infranga anche il mio e, in seguito, mi auguro a mia volta di infrangere nuovamente il suo. Lo sport è proprio questo.”
David è salito alla ribalta internazionale con il quarto posto nei 200 metri stile libero e il settimo posto nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo.
Un anno dopo, è diventato il nuotatore di stile libero di punta ai Campionati Mondiali ed Europei, grazie alla doppia medaglia d’oro a Budapest e a Roma.
Ha conquistato anche sette medaglie d’oro ai Campionati Mondiali ed Europei Juniores nel 2022, prima di concludere l’anno con un argento nei 200 metri stile libero e con un record mondiale juniores nei 100 metri ai Campionati Mondiali in vasca corta a Melbourne.
Non che David sia un grande fan della vasca da 25 metri, infatti, ha dichiarato: “Ho nuotato bene, ma contro la mia volontà, perché ancora detesto la vasca corta. Devo adattarmi, ma sembra stia andando bene.”