
Hubi Kós ha vissuto un 2024 stellare, in cui è diventato campione olimpico ed ha vinto il titolo mondiale a Budapest, di fronte al pubblico di casa.
L’ungherese ha fatto il pieno di medaglie ai Campionati Europei, prima di gareggiare a Parigi ai Giochi del 2024. Lì si è aggiudicato il primo gradino di un podio tutto europeo nei 200 metri dorso a Parigi, passando dal terzo al primo posto negli ultimi 50 metri, con un’esecuzione perfetta del suo piano di gara.
A dicembre è salito sui blocchi della Duna Arena nella capitale ungherese, che per la prima volta ha ospitato i Campionati del Mondo in vasca corta. Dopo la conquista della medaglia d’argento nei 100m dorso, Hubi ha vinto il titolo nei 200m, stabilendo il Record Europeo con 1:45:65, il secondo miglior tempo della storia e a soli due centesimi dal Record del Mondo.
Hubi ha detto: “vincere di fronte ai nostri tifosi, era questa l’unica cosa che contava quella sera, nient’altro. Vivere insieme quella gioia, poterli ripagare per l’incredibile supporto che ho ricevuto in tutti questi anni. Nel 2022 avevo nuotato qui, ma non ero stato bravo abbastanza da spiccare. Sono tornato per vincere e, adesso che ci sono riuscito, è una sensazione fantastica.”
Lo stato di grazia di Hubi è proseguito nel 2025. A marzo ha vinto tre ori individuali alla University of Texas, dove si allena con il coach Bob Bowman, vincendo il titolo NCAA. È tornato in Ungheria alcuni giorni dopo per i campionati nazionali, dove ha vinto nove ori e un bronzo, per un totale di dieci medaglie. In finale Hubi ha battuto il campione in carica di Parigi 2024 Kristóf Milák nei 100m farfalla, per poi subito guidare il club BVSC-ZUGLÓ alla vittoria della staffetta 4x200.
“Stamattina mi sono svegliato pensando che era l’ultimo giorno e non ero affatto sicuro di sopravvivere a questi due eventi, i 100m farfalla e la staffetta”, ha fatto sapere per mezzo della Federazione ungherese. “Ho battuto il campione olimpico, è sempre una sensazione speciale, e avevo 10 minuti prima della staffetta. Tutto il campionato nazionale è andato straordinariamente bene.”